gennaio 14, 2006

- Una legge del cazzo

Stasera me rode...bella novità penserete voi...ma stasera me rode "seriamente". Oggi e domani è con me mio figlio. Si chiama Lorenzo, ha 2 anni e mezzo. Non aggiungo altro, non si può spiegare a chi non ha figli che significa averne, non lo capivo nemmeno io prima di diventare padre e non sto a spiegarlo a chi già ne ha perchè capisce benissimo che spiegarlo è impossibile. Lorenzo ha anche una mamma, la mia ex moglie. Averlo con me è la mia gioia più grande ma soprattutto mi da il senso di aver fatto qualcosa di incredibile nella mia vita, forse, anzi sicuramente l'unica cosa che mi sia mai riuscita bene...Che te rode allora ve domanderete voi? Eh, che me rode? Me rode che c'è una legge del cazzo in Italia che al padre separato assegna il ruolo de na figurina dell'album dei calciatori. C'è una legge del cazzo in Italia che permette ad una moglie, anche se la decisione de andassene è la sua, de tenesse il bimbo, la casa e gli alimenti. C'è una legge del cazzo in Italia che fa vede il bimbo al padre 2 ore a week end in presenza della madre. C'è una legge del cazzo in Italia che, se non era per un accordo privato tra noi due fatto per il bene del bimbo, alla mia ex moglie gli avrebbe permesso de tenesse tutto e de sbatteme in mezzo a una strada perchè al tempo della separazione ero pure disoccupato. Non vojo fa pena a nessuno, è solo no sfogo, d'altronde sto blog è nato pe questo. Ve chiedo scusa se v'ho parlato un pò de me, ma a me farebbe piacere se pure a chi de voi è capitata sta sventura parlasse un pò de se...

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Anch'io sono mamma, ma per fortuna non mi trovo nelle tue stesse condizioni...Anche se l'anno scorso lo stavano provando anche i miei figli,ma tutto si è risolto.. Ma da quanto ho capito sei rimasto in buoni rapporti con la tua ex, quindi hai avuto più fortuna di altri nella tua stessa situazione che non gli è permesso nulla di più di quello deciso dal giudice. Ti auguro di crescere e vivere tuo figlio come desidera il tuo cuore, baci egesta! :)

gennaio 15, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Eh, so' brutte cose, per fortuna che ve siete seperati ora che il figlio è ancora piccolo e non può capire, t'assicuro che crescere in un ambiente ostile in cui i genitori se odiano a morte è molto peggio....

Purtroppo non te so aiutà ma so che c'hai ragione, l'unica cosa che posso fa' è darte il link dell'associazione che fa ar caso tuo

http://www.padri.it/

gennaio 15, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Sei stato scelto.
Mò te devi sbizzarrì co le tue abitudini...

http://hardreset.blogspot.com/2006/01/5-strane-abitudini.html

gennaio 15, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Io non sono padre però penso anche io che questa sia effettivamente una legge del cazzo... che vada a vantaggio dei figli ben venga ma è troppo sbilanciata verso gli interessi della moglie. Bisognerebbe riesaminarla URGENTEMENTE perchè gli unici interessi in gioco siano quelli dei figli, con i diritti e i doveri dei genitori messi sullo stesso piano.

gennaio 18, 2006  
Blogger Esaurito said...

Lo penso anche io, non chiedo nulla di più che un minimo di equità :)

gennaio 18, 2006  
Anonymous Anonimo said...

11/01/2006
Colombia: il preservativo diventa obbligatorio




Alt, documenti! E il preservativo? Ha sollevato polemiche nella città colombiana di Tuluà, l’obbligo istituito dall'assessore comunale William Peña Sabogal per i ragazzi maggiori di 14 anni, di esibire il preservativo alla richiesta dei documenti di identità. Il progetto, proposto per ridurre i contagi da Aids e le gravidanze precoci, prevede una pena per i trasgressori, che consiste in tre ore di lezione sulle malattie a trasmissione sessuale.


paceebene

gennaio 21, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Non ho letto la legge e forse avrai ragione tu a ritenere che il padre in essa fa la parte della figurina dell'album (anche se non ti devi scordare che un intero album completato, ma senza una figurina, è una pena ed è quasi niente), ma l'ho vissuta, questa legge, per essere divorziato con figlio. Avete fatto bene, tu e tua moglie -e non solo per vostro figlio- a trovare un accordo. La mia esperienza è questa: qui vince chi più molla, chi più concede, chi più è tenero (e durissimi sono i cadaveri).
Ricordi la storia del figlio conteso e del Re Salomone chiamato a giudicare tra le due donne?
Auguri.

gennaio 21, 2006  

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