gennaio 15, 2006

- Caro ciclista della domenica

Caro ciclista della domenica,
spero che da un amante della natura e dell'ambiente quale mi ritengo di essere, accetterai di buon cuore questa piccola critica che ho da muovere nei tuoi confronti e nei confronti del tuo favoloso e così benefico passatempo/sport...HAI ROTTO ER CAZZO PER DIO!!! Te e tutti quei cacacazzi che escono in gruppo co te la domenica!! Ma ve sete visti? Me parete un gruppo de scampati a n'esplosione de na fabbrica de vernice...c'avete le maglie più improponibili della storia, pe non parlà de quelli che se vestono manco dovessero fà la cronometro d'esordio ar Giro d'Italia! Fate il Gran Premio della Montagna a chi scala pe primo i cojoni miei! A voi non ve bastano le piste ciclabili, e no sarebbe troppo facile, ve piazzate a ventajo da na parte all'altra dell'intera careggiata co me dietro a 20 all'ora nemmeno ve facessi da ammiraglia! Er più giovane de voi correva che momenti manco avevano inventato la bicicletta! C'è er serio rischio che ar posto della boraccia tra un pò sulle bici ve montano er catetere e la bombola d'ossigeno...e poi guai a dare un leggero colpettino di clacson per cercare educatamente di farvi capire che se vi facesse un pochino più di lato ci passerei anche io...ve incazzate manco v'avessi stuprato na fija!!Spero vivamente che alla prossima discesa ve se spacchino i freni!

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Il problema e' la mancanza di rispetto. Non ti rispetta il ciclista che se ne frega e intralcia la strada. Non ti rispettano i pedoni che in una strada non pedonale camminano uno accanto all'altro e non si spostano se arriva una macchina. Non ti rispettano gli scooteroni che ti sorpassano e si mettono sulla sinistra andando come le lumache. Mancano di rispetto quelli che parcheggiano in curva ed ostruiscono la visuale di chi deve immettersi in nelle arterie principali (da farsi il segno croce prima di entrare in strada). Ti manca di rispetto chi ti offre un contratto da fame, tanto se non accetti ci sara' un altro che lo accettera' al posto tuo. Ognun per se' e Dio per tutti.. un cavolo. Iniziamo a rispettare il prossimo se vogliamo sperare in futuro migliore. E spengiamoli quegli antinebbia quando non servono. Siete solo dei tamarri ed accecate chi vi viaggia davanti o di fronte. Sono giovane da poter essere considerato un ragazzo. Ma mi sento vecchio. Perche' alcune di queste cose "ai miei tempi" non esistevano. Ciao

gennaio 16, 2006  
Blogger Esaurito said...

Sei la mia parte di animo buono e gentile! Grande Angelo!

gennaio 16, 2006  
Blogger remerda said...

Si perchè Angelo non c'ha il suocero ciclista...

gennaio 17, 2006  
Anonymous Anonimo said...

mai post fu più azzeccato!questi bastardi che sulla strada te se piazzano in venti davanti, occupando anche l'altra corsia..tentativi invani di farli spostare mentre di corsa vado a lavoro (e si anche di domenica, sa, faccio la cameriera)mentre speri solo che le reciproche mogli (di circa 90 anni) se la stiano spassando sentendosi ancora giovani,e speri,come esaurito ben dice che i freni je se spacchino alla prossima discesa..

gennaio 23, 2006  
Anonymous Anonimo said...

ciaOCIAO

gennaio 26, 2006  

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