settembre 14, 2007

Andate a lavorare

Oggi si sono svolti i funerali dei quattro bimbi Rom morti carbonizzati un mese fà a Livorno nell'incendio che ha distrutto la baracca in cui "vivevano".
Tra le poche parole di solidarietà, molte sono state invece le voci che si sono levate, tuonando termini come "Andate a lavorare" o "Compratevi una casa"...
Voglio anche io, su questo Blog, associarmi a quelle urla.
E' giusto, si è giusto, andate a lavorare. Lavorate, compratevi una casa e poi vivete come un normale cittadino italiano.
Vivete e poi magari un giorno ammazzate il vostro vicino perchè fà troppo rumore, come capita ad un normale cittadino italiano.Vivete e poi massacrate un'intera famiglia com'è successo ad Erba, come capita ad un normale cittadino italiano.Vivete e poi magari rapite e spaccate la testa ad un bimbo di 1 anno come Tommy, come capita ad un normale cittadino italiano.Vivete e magari la sera drogatevi ed investite qualche innocente, come capita ad un normale cittadino italiano.Vivete e poi magari sodomizzate un bimbo di pochi anni, come capita ad un normale cittadino italiano.
Vivete, comprate una casa e andate a lavorare. Tutti gli altri, i perbenisti, quelli che si riempono la bocca con frasi fatte, quelli che odiano senza provare a capire, tutti gli altri già lavorano, già hanno una casa, già vanno a lavorare...e per me possono anche andare a fare in culo...

15 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Applausi
Ovazione
[Sipario]

settembre 14, 2007  
Anonymous Anonimo said...

no, dai, non è così la situazione!
Faccio un pò di outing sul tuo blog se me lo concedi. Due esempi su tutti.
Il primo anno di università andavo a lezione con la macchina, il ragazzo rom al quale chiedevo di non lavarmi i vetri tutte le mattine mi ha spaccato 5 tergicristalli! Una volta che sono scesa dalla macchina m'ha fatto vedere un coltello che io non sgozzo manco il pollo e m'ha detto "italiana di merda".
Vivo con una passione che a volte costa cara, amo le moto.
Tre mesi fa stavo andando a cena fuori con mio padre che stava dietro a me. Una bulgara c'ha travolto, mentre io rotolavo ancora in terra ha provato ad andarsene, peccato che la moto si era incastrata nella sua auto, per toglierla sono dovuti arrivare i vigili del fuoco. Mentre io ero in terra non si è avvicinata nemmeno per vedere se respiravo, ma mi ricordo che ha chiamato qualcuno dicendogli "faccio tardi per cena che ho trovato un incidente". Sono stata diverso tempo all'ospedale e non si è preoccupata di sapere come stavamo io e mio padre. Dopo un mese dall'incidente ha fatto chiamare suo marito per chiedere di non coinvolgere l'assicurazione perchè lei che guidava non era in regola con la patente! Che vuoi che ti dica, hai ragione a dire che tanti sono persone in gamba ma... a me sono capitati solo persone da cappio al collo!

settembre 14, 2007  
Blogger elis@ said...

Ciao Esaurito... Stamattina non riesco a trovarmi d'accordo con te. Io so, che la merda sta un pò ovunque, che non bisogna generalizzare, perchè le brave persone sono senza nazionalità, così come quelli che alla fine tanto per bene non sono. Ma trovarsi con un coltello puntato contro per avere il portafogli, credimi, fa viaggiare tutti i giorni in metropolitana, con la paura. Avere la borsa taglata e trovarsi senza documenti, fa venire una rabbia che non ti immagini. Io quei soldi, me li guadagno facendo un culo tanto in un ristorante... a me non li regala nessuno. Tiburtina come Termini, Rebibbia come Ottaviano... a me fanno paura. Sarò "piccola di vedute", non vedrò oltre il mio naso... ma credimi, oggi non ce la faccio. Me ne vado affanculo anche io, ma volentieri. GRAZIE PER DIRE SEMPRE QUELLO CHE PENSI...

settembre 15, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Dai, ok, hai ragione, però gli zingari non sono meritevoli di nessuna compassione. Nella loro cultura gli insegnano a rubare prima che rubino a te. Tra fratelli ci si frega e il primo che incula l'altro riceve un premio dal genitore. Il fregarti, ce l'hanno nel sangue, possono anche essere brave persone con ottimi principi. Comunque ti inculano.
Ciao!! mitico questo Blog, ti aggiungo ai preferiti!!

settembre 15, 2007  
Blogger The Creator said...

Qui non si tratta di difendere i Rom.Non difendo chi ruba,chi frega il prossimo,chi non rispetta le leggi e su questo Blog credo di averne dato prova.Però non sopporto l'ipocrisia,la falsità di chi dice "Bastardi,tutti a lavorare,sono zingari non meritano nulla" e poi non si rende conto che ci sono cittadini italiani perfettamente inseriti,con un lavoro,una casa ed una famiglia che compiono gli stessi gesti se non peggiori.Ecco,non dico loro sono migliori di noi e nemmeno il contrario,chiedo solo di fermarsi un secondo a pensare prima di giudicare,perchè ciò che oggi imputiamo agli zingari,spesso,troppo spesso capita anche a chi zingaro non è.

settembre 15, 2007  
Blogger elis@ said...

Ho capito quello che dici, e perdona il mio sfogo di poco fa. Grazie ancora, sei sempre limpido, seza troppi fronzoli, diretto al punto. Per questo mi piace leggerti tutti i giorni. Buon fine settimana!

settembre 15, 2007  
Blogger Esaurito said...

Perdonare?!Oh ma mica sono Dio in terra, Elisa!!!Ognuno può esprimere il suo pensiero liberamente e se non è d'accordo con me ben venga,è stimolante e utile confrontarsi.
Buon fine settimana anche a te.

settembre 15, 2007  
Anonymous Anonimo said...

""ci sono cittadini italiani perfettamente inseriti,con un lavoro,una casa ed una famiglia che compiono gli stessi gesti se non peggiori.""

Quoto quoto quoto
Si, infatti avevo capito il senso del tuo intervento e ovviamente ti seguo. Appena si può gettar fango su qualcuno siamo bravi da far paura. Bravi e santi ovviamente.

Scusa, prima mi sono firmato Anonimo, ma sono sempre io

settembre 15, 2007  
Anonymous Anonimo said...

ciao esaurì..stavolta nn so tanto d'accordo co te..nn metto in dubbio che si fanno il culo in 4 pe sopravvive però mo te racconto un fatto che è successo al bar de mi padre.ce l'ha praticamente a porta portese (ormai tutti zingari e marocchini), mi fratello (16 anni!!!) stava a sparecchià il tavolo do ce stavano seduti 3 o 4 de questi..insomma invece de ringraziallo o sai che ha fatto sto bastardo???j'ha puntato un coltello!!!un coltello a un ragazzo de 16 anni!!!
dopo sti fatti (anche quelli di carol) io nn li vedo come gente normale!!questi so scemi che come te giri n'attimo t'abbassano i pantaloni pe in....!!!dimme te!
te saluto esaurì sei sempre er mejo..valerio

settembre 15, 2007  
Anonymous Anonimo said...

E' la prima volta che scrivo un commento..
su queste riflessioni che sono state fatte me ne sorgono altre..
cosa porta una persona "normale" come dice Esaurito a compiere atti orrendi?
cosa porta una persona che ha sempre avuto tutto... casa, lavoro, buona educazione a degenerare?
In queste cose non si puo' generalizzare e concordo nel dire che non e' possibile accettare un "andate a lavorare" o "comperatevi una casa" quando molto spesso le regole della societa' stesse non permettono ad un rom, un profugo di vivere una vita dignitosa.
So che non e' semplice ma si dovrebbe vivere con un po' piu' di sensibilita', cercando di capire chi vive nella marginalita' e chi invece nella marginalita' ci vive solo interiormente....ricordatevi che sono entrambi vittime, uno alla luce del sole, l'altro no....
Avere sensibilita' pero' non significa difendere o legittimare chi ruba o usa un coltello...

settembre 17, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Ciao a tutti gli esauriti, leggendo il post e i vari commenti, mi è venuto in mente di girarvi questo articolo di Vera Montanari, (Direttrice di Grazia). Personalmente condivido appieno la sua impostazione del problema, che lascia perdere l’estremismo e le facili condanne ma non nega l’evidenza. Voi che ne dite?
“Vorrei farvi una piccola, crudele proposta per contribuire a risolvere un grande problema: non diamo più un solo centesimo di elemosina a una mamma o a un bimbo rom quando ce lo chiedono. So che non sembra, ma è un modo di far loro del bene. È una convinzione che mi sono fatta pensando, angosciata, alla terribile fine dei tre bimbi rom morti in un rogo sotto un cavalcavia a Livorno. Perché qualche volta dobbiamo rassegnarci: dobbiamo prendere atto che, per i grandi temi sociali così come per le storie della vita privata, spesso non ci sono soluzioni ottimali, ma soltanto piccole possibilità. Così penso che nessuno di noi debba alimentare l’economia parallela dei rom che, insieme alla illegalità diffusa, è il cuore della vicenda. So che il tema è ben più complesso e gli zingari, come ancora tendiamo a chiamarli, ci costringono a misurarci con un mondo di diversità che ci mette in difficoltà. Io personalmente sono in difficoltà perché credo in una società che rispetti e tuteli le differenze di storia e di cultura, ma non voglio chiudere gli occhi di fronte all’illegalità diffusa che viene praticata da moltissimi rom. Non tollero le discriminazioni, ma -sono sincera- non vorrei mai sotto casa un campo nomadi pieno di sporcizia, di donne sfruttate, di uomini nullafacenti e di automobili di grossa cilindrata dalle dubbie origini. Sono convinta che si debba sempre tener conto delle ragioni familiari, sociali e storiche che portano ai comportamenti illegali, ma credo anche che chiunque vive in un Paese deve sottomettersi alle leggi di quel Paese e che non siano possibili statuti speciali per nessuno. Dunque, qual è la soluzione? Perché di una soluzione c’è bisogno. A maggior ragione oggi, quando molti rom appartengono con ogni diritto alla Unione europea. C’è chi dice diamo loro case o campi ben attrezzati, assistenza sociale, scuola per i figli e il problema sarà risolto. Ma è una scelta generalizzabile? Non credo. Per questioni di costi e per ragioni di scelte di vita e culturali degli stessi rom. E non c’è nulla di peggio dell’utopia rassicurante per tranquillizzare le nostre coscienze: se lo Stato investe tanti soldi e noi siamo buoni e accettiamo ogni diversità, tutto andrà per il meglio. Ma non succede così. Allora si deve partire da piccole soluzioni: dar corso a tutte le iniziative di assistenza possibile (ce ne sono di egregie in molte parti d’Italia), sforzarsi di capire e di accettare la diversità, ma soltanto quando è dentro le regole, essere inflessibili nel rispetto della legge e… non dar loro più, mai più, l’elemosina. Credetemi, sarà un gesto di rispetto e di aiuto vero.”
Scritto da Vera Montanari

settembre 17, 2007  
Anonymous Anonimo said...

subito subito mi è venuto un piccolo dubbio di qualunquismo (sarà che hai scritto in italiano e non t'ho capito bene ;-))

poi ho letto il tuo appunto "Qui non si tratta di difendere i Rom.Non difendo chi ruba,chi frega il prossimo,chi non rispetta le leggi... Però non sopporto l'ipocrisia,la falsità di chi dice "Bastardi,tutti a lavorare,sono zingari non meritano nulla", ecc ..."

...e t'ho capito meglio... t'ho capito tanto da fare il coro con te e mandare a fare in culo chi fa di tutta l'erba un fascio, chi accusa preventivamente, chi sputa in faccia all'altro senza manco guardarlo bene...

apprezzo invece quelli che, come te, tra uno scherzo ed un vaffanculo ben lanciato, si ricordano che innocenti e colpevoli sono i singoli e non i popoli...

in questo blog oltre a delle buone risate, al catarchico turpiloquio organizzato, oggi scopro la conferma che per saper ridere bisogna anche saper usare, e bene, il cervello.

all the best, Seamus

settembre 17, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Populista!

(oggi è un complimento, lo sapevi?)

settembre 17, 2007  
Blogger Giacomo Fonderico said...

conosco gente che lavora per operanomadi (aiutano gli zingari praticamente), una volta facevamo politica insieme..... cazzo gli ho detto non vi bastava fare la rivoluzione, volete riabilitare i rom!
Mi hanno spiegato, molto semplicemente, che a conoscerli son tali e quali a noi! qualche abitudine diversa, qualche difficoltà in più ..... io sono andato a vivere in veneto quando i veneti credevano che i napoletani non si lavassero o fossero tutti cammorrist .... i cammorristi a napoli ci sono ora non 30 anni fa e somigliano a molti imprenditori del nord.

Devo dire che i post seri di esaurito sono quasi da preferire a quelli esilaranti.
Buona fortuna a tutti.

settembre 21, 2007  
Anonymous Anonimo said...

so'anatra..(quello del post sulla 500)era una cifra che nn passavo de qua..sei sempre un grande....

ottobre 29, 2007  

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