maggio 09, 2007

L' Asilo

L'asilo...che bello l'asilo. Ve lo ricordate l'asilo voi? Er mio era dentro a 'n palazzone giallo. Se chiamava l'asilo delle "Suore Pallottine", nun so si c'entrava er fatto che le sore c'avevano er fisico a palla de bijardo...li maschietti c'aveveno tutti er sinale a quadrucci azzuri cor fiocco celeste e le femminucce er sinale a quadrucci rosa cor fiocco rosa...Bello l'asilo mio, le sore se chiamaveno Suor Pasqualina, oppure Suor Maria, nomi che te faceveno pensà a nonna...L'amichetti mia se chiamaveno Lello, Pietro, Gianni, Roberto...C'era la campanella alle otto e mezza, mamma me lasciava lì e me veniva a ripija alle quattro, dopo che avevo corso, giocato e magnato ar refettorio la solita fettina panata fredda cor limone e li fagiolini, che così l'olio che li accondiva bagnava un pò la carne e se magnava mejo...
Ve lo ricordate l'asilo vostro voi? Ecco scordatevelo adesso, si perchè mo nun so più asili, no, ar confronto er Campus de Berkley è 'n dormitorio pe stupidi.
Le suore hanno smesso li panni de nonne buone, mo er nome più tranquillo è Suor Eufenegilde e ha fatto er seminario dentro a 'n lagher delle SS!!
Te raccomando poi li nomi de li regazzini...ce sta de tutto...anzi che anzi li maschietti ancora se salvano, tutt'al più ascolti qualche Johnathan o Manuel, ma pe le femminucce i genitori c'hanno avuto n'esplosione de iperfantasia...Samantha, Muriel, Carol...ma che cazzo è "Beautifull"????
I nomi dell'asilo poi te fregano bene bene..eh si perchè uno legge "Il rifugio di Bambi", "La fattoria dei pelouche", "L'arcobaleno dei mille colori" e dice "Oh che bel nome, mandiamolo lì nostro figlio!". Na tragedia!! C'hanno regole che manco l'Accademia del FBI. Entrata alle otto e un quarto, se sgari anche solo un minuto, primo nun te fanno entrà, secondo te vengono a aspettà sotto casa le maestre pe piajatte a fibbiate in bocca. Prima ora de lezione, fori ce sta 'n sole che è na meravija, loro che fanno? Tutti in classe, lezione di inglese...a TRE ANNI!!???? Momenti manco parlano italiano, ma falli uscì sti porelli no? E no, non se pò perchè dopo viè disegno artistico, educazione musicale e ABC dell'informatica....dopo quattro ore che manco si devi pija er brevetto Microsoft finalmente tutti in giardino. Uno pensa "Oleeeee!"...Ole stocazzo. In giardino t'aspettano l'insegnanti de educazione fisica. Du fallite de cinquant'anni cor fisico da soffiatrici de minestrine, che a scola pubblica pijeno li carci se solo provano a di la parola "Quadro svedese" e allora che fanno? Se sfogano su sti porelli..."Full Metal Jacket" a confronto pare "Alice nel Paese delle Meraviglie"...Urla e strilli se sprecheno!! Er primo che esce fori dalla fila co un piede perchè distratto, rischia la crocifissione in sala mensa. Qui all'asilo vicino a do abito io una de ste esaltate da rinchiude ar manicomio c'ha er megafono...ER MEGAFONO!!!! Pare che invece che venti regazzini de 3/4 anni deve allenà na squadra de football americano per il Super Bowl...
Com'era bello l'asilo mio...

P.S. Ho riflettuto molto prima di scrivere questo post. In questi giorni purtroppo di asilo si parla per ben altre tristissime faccende. Poi mi sono detto che comunque l'asilo al di là di quello che può essere successo, resta un luogo di gioia e di innocenza del quale scrivere magari in maniera anche un pò ironica. Spero capiate.

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Qui dove vivo io come asilo ce sta, nel quartiere più esclusivo della città, la "Brains Nursery School", capito? Mica cazzi. Cito testualmente "Lezioni di inglese per alunni dai 2 (DUEEE!!!) ai 4 anni, impartite da maestre bilingue. L'architettura è adeguata ai bambini che accogliamo, tutte le aule hanno luce naturale e dispongono di un ambiente allegro e colorato con tutto il materiale educativo necessario per la stimolazione delle loro attitudini in sviluppo" Eeehhh??? Aridateme Suor Pasqualinaaaa!

maggio 09, 2007  
Blogger Unknown said...

Io andavo all'asilo San Giuseppe e ch'avevo suor Elvira che era brutta come la fame e quando giocavamo a calcio lei giocava in porta. Era bravissima a parae i rigori e dare gli scapaccion allo stesso tempo. Anch'io voglio tornare all'asilo! mi son rotto il cazzo dell'ufficio!

maggio 09, 2007  
Anonymous Anonimo said...

io la cosa principale che me ricordo dell'asilo so le facce dei regazzini che corrono sudati fracichi in cortile s'addobbano,piangono,smocciolano e se pulicsono con la manica der grembiule..oppure na bella leccatina e er mocciolo è sistemato...daje!!!

maggio 09, 2007  
Anonymous Anonimo said...

oh...l'asilo!
a me toccava la pastina con l'olio...solo che le suore l'olio (guarda caso) se lo scordavano sempre..e pensandoci bene pure il sale! come se no bastasse..ci toccava riportare il pentolone vuoto in cucina....partivamo almeno in sei!!
la mia suora era suor Clemenzia..ci andavo pazza..le stavo sempre attaccata, però questa cosa non l'ho mai capita: alle bimbe più brave veniva assegnato un premio..tutti i giorni, volete sapere in cosa consisteva il premio?
nell'aiutare la suora a ripulire la classe....ora dico...secondo voi è un premio???

maggio 10, 2007  
Blogger cinziapu` said...

ah sì, me lo ricordo il mio asilo. aveva un cancello tutto rosso e i giochini. la mensa non me la ricordo perché mamma mi veniva a prendere prima di pranzo, però mi ricordo che mi portavo sempre i crackers. però anche io facevo inglese, la mia maestra si chiamava Jenny e io uscivo pazza per lei. la mia suora invece si chiamava suor Gemma e mi dava gli schiaffi. una volta l'ho detto a mamma e mamma è andata a dirle quattro parole. ovviamente lei ha negato tutto dicendo che vaneggiavo. sigh.

maggio 10, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Il mio asilo di Roma era bello, colorato, maestre stupende e compagnetti anche! Poi i miei si so' trasferiti al paese... e li' so andata 3 (TRE) giorni contati dalle suorine e poi so diventata atea e so passata direttamnte alle elementari!

maggio 10, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Come potrei dimenticare quei bei tempi passati, la mia suora superiora "Suor Libera" era stata addestrata direttamente da Hitler. Quando c'èra lei si tremava di paura, infliggeva punizioni corporali (stare in ginocchio sui sassi, schiaffoni), faceva alle bimbe il lavaggio del cervello affinchè odiassero gli uomini e si facessero suore. Non mi lasciava andare in bagno durante l'ora del riposino e quindi dovevo andare di nascosto quando lei usciva dalla stanza. E mia mamma non capiva quando piangevo perchè non ci volevo andare!!!! Però si mangiava benissimo, le cuoche erano bravissime e c'erano anche la giostre, i giochi e alcune suore (sottomesse) che provavano a consolarti con i leccalecca. Dopotutto ho anche dei bei ricordi...apparte il trauma. Approfitto di questo spazio per mandarla affanculo, mi ha rovinato l'esistenza quella stronza!!! Comunque forse sfogava sole le sue frustrazioni, frutto di un'educazione troppo rigida.Grazie per l'occasione, bye bye.

maggio 15, 2007  

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