marzo 05, 2006

- Quando i bambini fanno oh...

Sono un padre, ma prima di tutto mi ritengo un uomo e non bisogna essere per forza dei padri per capire quando si sbaglia, ma uomini si. Chi tiene Tommaso lontano dall'amore dei suoi genitori spero non sia un padre e di sicuro non è un uomo, la vita di ogni essere umano merita rispetto, la vita di un bimbo non merita solo rispetto ma merita di essere vissuta senza conoscere paure che purtroppo con il tempo questo mondo di merda avrà modo di presentargli. Liberate Tommaso non è solo un appello, se bastasse questo Blog a far riabbracciare a Tommaso i suoi genitori non smetterei mai di scrivere, liberate Tommaso è la voce della coscienza di tutti coloro che sperano e pretendono che un mondo migliore, almeno per i nostri bimbi, possa esistere, debba esistere. Non avere paura Tommaso, anche i sogni più brutti prima o poi finiscono tra le braccia della mamma, perchè un mondo migliore sarà possibile solo fino a quando i bambini potranno continuare a fare oh...un bacio grande Tommaso.
P.S. Non voglio passare per un capo popolo ma penso sarebbe carino se chiunque di noi scrive su di un Blog postasse due righe per Tommaso ed i suoi genitori.

Se qualcuno volesse dimostrare il proprio affetto alla famiglia di Tommaso può scrivere a tommasolibero@libero.it Grazie

18 Comments:

Blogger Vathek said...

Chiedere il rilascio di Tommaso è la cosa più ovvia del mondo... perciò dal canto mio PRETENDO che, quando quei bastardi che hanno rapito un bambino malato di neanche due anni verranno catturati, la pena per il loro vomitevole atto sia la massima possibile e che venga posta in atto TUTTA E SINO IN FONDO.
Non voglio poi sentire parlare di PERMESSI PREMIO o altre stronzate del genere...
eppoi dicono che non dovresti sparare a chi ti entra in casa per fare del male alla tua famiglia... vero... niente pistole, io gli sarei saltato direttamente al collo e lo avrei ucciso a mozzichi sulla jugulare quel figlio di puttana...
forza Tommy!

marzo 06, 2006  
Blogger Incomprendo said...

Ho raccolto il tuo invito, Esaurito. Ho pubblicato un post sul mio blog. Spero che tutti noi possiamo, il prima possibile, postare la gioia per la liberazione di Tommy.

marzo 06, 2006  
Blogger Alessandro said...

Pena di morte. Rapida e indolore, certo, per carita'. Ma se al bimbo succede qualcosa, sedia elettrica.
Ditemi quello che vi pare, ma per questa gente non provo nessuna pieta'.

marzo 06, 2006  
Anonymous Anonimo said...

spero presto possa riabbracciare i suoi cari

marzo 06, 2006  
Blogger Esaurito said...

Lo temevo...quello che voleva essere un appello ed un modo di stare vicino ad una famiglia che soffre si sta rivelando la miccia per parlare di pena di morte...mi spiace...mi spiace perchè non è questa la sede per trattare un simile argomento...e mi spiace anche un pò che non abbiate capito che bastava scrivere un semplice dai Tommaso...sarà per un altra volta...

marzo 06, 2006  
Anonymous Anonimo said...

ebbravo esaurito ;-) lo volevo di io....

marzo 06, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Non sono un padre e non posso capire fino in in fondo cosa si può provare.
Do comunque tutta la mia solidarietà ai genitori di Tommaso e quelli di Denise, anche se non può servire a riportare quei bambini a casa loro.

marzo 06, 2006  
Blogger Alessandro said...

Sapevo che avrei provocato queste reazioni. Ma non me ne frega niente. Io non sono Cristiano, non credo in Dio e di dubbi morali non ne ho e non me ne faccio. Non sono un buonista. Non credo nei diritti inalienabili, i diritti bisogna anche conquistarseli, come tutto il resto, come il rispetto, come il pane, il lavoro, l'amore. E certa feccia non merita diritti, non merita pieta', non merita niente. Non merita nemmeno di vivere. E col padre di Tommaso in quella stanza ci andrei anche io.

marzo 06, 2006  
Blogger Esaurito said...

Non credo c'entri qualcosa essere o no Cristiano o credente, se può essere utile a spiegare il concetto non credo in Dio nemmeno io e ne provo pietà per chi tiene prigioniero Tommaso...ognuno può avere le sue idee ma, ripeto, non era questo il post dove esporle...sarei stato contento se invece di scrivere "pena di morte" avresti scritto "coraggio Tommaso"...tutto qui...

marzo 06, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Grandissimo. Provvedo al volo a raccogliere il tuo invito
Niente pena di morte a questi torture a vita.

marzo 06, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Purtroppo è difficile in questi casi scindere tra sentimenti positivi per le vittime e il desiderio di distruzione e annientamento nei confronti dei carnefici. Istintivamente siamo portati a provare un odio profondo verso chi fa cose simili proprio perchè Tommaso potremmo essere noi o nostro figlio.

marzo 06, 2006  
Blogger Alessandro said...

Assolutamente no. Non lo dico sull'onda dell'odio o dell'emozione, perche' non sono un emotivo, ne' un istintivo. Mi dispiace, Esaurito, seguo il blog con passione, ti ammiro e ti rispetto per come riesci a trattare con dignita' e (spesso) umorismo temi anche pesanti. Ma "coraggio Tommaso" non mi significa nulla. E' un bimbo di 17 mesi, gravemente malato, strappato alla casa e alla famiglia, e questi "coraggio" non li leggera' mai. A me non piacciono i gesti simbolici, certa retorica un po' romantica, le belle parole. Piuttosto preferirei lanciare un referendum e andare in giro a raccogliere firme per l'eliminazione dalla societa' CIVILE di chi e' talmente barbaro da fare una cosa simile a un bambino. Ditemi quello che volete, che sono stronzo, violento, pure fascista e guerrafondaio, idiota o quant'altro, non mi interessa. Chi tocca i bambini deve morire.

marzo 06, 2006  
Blogger Esaurito said...

Mi ripeto e spero per l'ultima volta...se avessi voluto fare un post "contro" chi tiene prigioniero Tommaso avrei scritto altro. Doveva essere e spero lo sia ancora un abbraccio alla sua famiglia, un modo di stare vicino a chi, in questo momento, soffre. E'OVVIO che Tommaso non possa leggere questo messaggio che continuo a non credere retorico ma solo frutto del mio sentimento. Quello che NON mi pare OVVIO è che si continui a discutere di un argomento che con quello che ho scritto in questo post NON c'entra un emerito CAZZO (per dirla all'Esaurito...). Non voglio sapere la vostra opinione in merito alla pena di morte, qui ognuno la pensa come vuole, avrei voluto, ma ho miseramente fallito, leggere risposte di solidarietà, piccoli pensieri dedicati ad un bimbo che soffre, perchè questo ORA è...un bimbo che soffre e STICAZZI se a chi lo tiene vorreste tagliare le palle piuttosto che dargli fuoco, non me ne frega un CAZZO...anche io ho il mio personale concetto di pena da attuare in questi casi ma su questo Blog e soprattutto su questo post non lo leggererete MAI. Se poi quello che ho scritto per Tommaso deve essere lo spunto che vi serve per far vedere a tutti quanto siete UOMINI, quanto siete pronti a non avere pietà allora avete sbagliato proprio tutto. Concludo...i prossimi commenti che trattano di pena di morte li cancello. Punto.

marzo 07, 2006  
Blogger Alessandro said...

OK... I got the point. Ma non volevo certo far vedere "quanto sono uomo". Era solo uno sfogo. Sono stanco del marciume.

Ti chiedo scusa.

marzo 07, 2006  
Anonymous Anonimo said...

a rega', se stamo a 'ncarta'... quello che conta e' la vita di Tommaso... il resto so' chiacchiere... quelle le potemo fa davanti a 'na bira, o in chat, o dovecazzovepare... qui tocca solo cerca' de manda' messaggi positivi... coraggio Tomma', coraggio Esauri', coraggio Sea'... damose da fa', volemose bene, tocca lavora'...

marzo 07, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Queste orribili azioni procurano una sofferenza tale che non vi sono parole per poterle descrivere,è un morso continuo allo stomaco.Un abbraccio forte ai genitori,ai fratelli e a tutta la famiglia,i miei pensieri sono sempre con voi e non vi abbandonano mai.

marzo 07, 2006  
Blogger Esaurito said...

Grazie MrNick...grazie Papillon

marzo 08, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Se il dolore per questa vicenda è indescrivibile,oggi quel morso allo stomaco è ancora più lancinante;spesso siamo propensi a farci assalire dalla giustificatissima rabbia verso coloro che hanno materialmente eseguito il ratto,ideare la pena ideale per costoro, ma oggi allora che dire..!Alla luce di quueste nuove notizie il tutto assume i toni del vero orrore.Unica vittima ancora una volta un innocentissimo bimbo,vittima delle brutture degli adulti.Ancora i fatti non sono chiari e noti,ma è già sufficiente che si insinui nella mia mente il dubbio... perchè detenere materiale pornografico di bimbi, ed eccomi soffocare dalla rabbia e dallo sconforto più totale.Sono assalita da milioni di perchè che non trovano comunque alcuna giustificazione.Rimango ammutolita e comunque continuo a sperare per questa creatura,anche se mi è inevitabile pensare a quali orrori può essere sottoposta e,mi fa tanto tanto male.Mentre scrivo ho un " nodone " alla gola,e non so darmi pace..Che il Signore abbia pietà di me perchè desidero per tutti costoro un terribile castigo,il mio cuore non trova spazio per il perdono.Tutti abbiamo avuto pensieri di solidarietà per questa provatissima famiglia e credo che ancora di più ne abbiano bisogno oggi,poichè per coloro che ne stanno solamente subendo le devastanti conseguenze la disperazione non gli conceda neppure il respiro.Un abbraccio materno a tutti.

marzo 10, 2006  

Posta un commento

<< Home